Avevo visto il film tv, che mi era piaciuto, tuttavia la trama si segue molto meglio nel romanzo. I libri in genere sono più appassionanti dei film tratti da essi, ma nel giallo-poliziesco questa differenza è molto spiccata, a differenza del thriller. Volete mettere i vari Poirot e Maigret televisivi con i libri d Agatha Christie e Simenon? Certo, non mancano alcune debite eccezioni.
I Montalbano televisivi hanno però il pregio di avere ambientazioni e personaggi molto accattivanti, coerenti peraltro a quelli letterari.
La storia di ‘Il Ladro di Merendine’ è ben congegnata. Sono due trame che finiscono per intrecciarsi, apparentemente molto diverse e non connesse: un delitto cittadino e uno al largo del mare. Camilleri tesse abilmente la storia, con la cadenza ammaliante del raccontare tipico dei nonni, degli anziani, almeno fino a qualche tempo fa. Qua e là infarcisce la storia delle sue opinioni, per bocca di Montalbano, e di qualche stereotipo, specialmente sui servizi segreti italiani.
E’ stata una buona lettura, titolo geniale.