Si chiamava Lucas Candido Valdivia, era mio nonno, il padre di mio padre. Sono 20 anni che se ne è andato ed oggi sembra che non fosse mai esistito, nessuno più ne parla; i suoi vestiti sono negli scatoloni in cantina, la fisarmonica che aveva imparato a suonare nel periodo di prigionia nei Balcani dimenticata in soffitta.
Racconto in concorso alla II edizione di Parole in Viaggio
Luca Di Bianca, In viaggio nel suo nome
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Luca Di Bianca, In viaggio nel suo nome
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