N. 22 – Il Ritorno

A volte hai voglia di partire. A volte hai voglia di tornare. Come il Figliol Prodigo o come Ulisse. Animati dalla ricerca dell’ignoto desideriamo slegare le radici. Al momento zero, nello spazio protettivo della casa d’infanzia, la stabilità regna incontrastata, ma il tuo nome è Nessuno!
E si parte per bisogno di libertà, ma le radici non partono con te. Rimangono fili invisibili. Prolungati, come elastici che ti tirano indietro e non si spezzano mai.

Ci sono radici forti e radici fragili, entrambe ancorate nel ventre della madre terra. Il motivo per cui si coltiva il ritorno è il loro recupero.
È un richiamo.
Quando si rifà la strada in senso opposto non c’è primavera o estate. Non c’è autunno o inverno. Solo una stagione di profumi, sempre gli stessi,
inconfondibili.
Un po’ cambiata, un po’ me stessa, seguo l’eco di ricordi mai sbiaditi, nella magia di un ritrovamento continuo della mia identità di appartenenza.
Ritornando verso l’altra casa puoi incontrare strade interrotte, zone oscure, zone rosse …senza limiti e confini!
E la stabilità è sempre altrove dove c’è l’Altrove…
Il Bar Corona oggi è chiuso…

Elisabetta Sciabordi

Imprenditrice mai in pensione, amante e attrice in teatro, mangiatrice di libri e di cose buone. Credo che non sia bello dirlo qui davanti a tutti, ma vallo a spiegare un profumo o un sorriso a parole! A disposizione del futuro e con una penna piena di fantasia mi cambio il finale. C'è un'altalena libera laggiù. Vado...