PER UNA CIPOLLA DI TROPEA di Alessandro Defilippi (Mondadori, 2012). Da almeno cinque anni avevo in lista questo giallo, incuriosito dal fatto che fosse uno dei libri italiani più letti di Amazon Kindle, usato come promo gratuito per far conoscere meglio questo autore. Alessandro Defilippi vive, lavora e scrive a Torino, dov’è anche nato. Questo libro, un po’ per la sua diffusione, un po’ per una certa tendenza letteraria è diventato paradigmatico dell’ottimo noir torinese – inteso come provenienza degli autori -, anche se poi il romanzo è ben ambientato a Genova nel dopoguerra. La quarta di copertina già connota bene il tipo di storia: in una giornata di sole splendente, capace di illuminare anche i caruggi più angusti e bui di Genova, un cadavere viene recuperato nelle acque del porto. Sembrerebbe il corpo di un pescatore, ma la pistola e il silenziatore rinvenuti nelle sue tasche aprono scenari non previsti. Il colonnello Enrico Anglesio, chiamato sul posto a occuparsi del caso, viene catturato da un insolito indizio, che si rivelerà il suo asso nella manica: le cipolle di Tropea trovate nella barca del presunto pescatore…
Il libro è davvero scritto da un’ottima penna e al contempo scorrevole, un giallo dignitoso. Sicuramente eccessive le ‘quattro o cinque stellette’ delle recensioni, ma c’è pure qualche rivista letteraria digitale e cartacea che considera questo giallo scadente. Ritengo eccessive entrambi le posizioni: tre stelle su cinque ci stanno tutte. Certamente la proposta gratuita è una buona idea per far conoscere meglio questo scrittore, che comunque non è affatto uno sconosciuto. La scrittura, i tempi, la cura delle dinamiche ci sono. Consigliato.